BORA-hansgrohe, ancora incertezza sul rientro di Peter Sagan: “Dopo i test si potrà pensare al calendario”
C’è ancora un discreto mistero sulle condizioni di Peter Sagan. Il campione slovacco è risultato positivo al Coronavirus lo scorso 6 febbraio e dopo alcuni giorni difficili, la sua situazione sembra essere andata in costante miglioramento. Alcuni giorni fa è comunque trapelata la notizia che, essendo ancora bloccato in Spagna dove è stata riscontrata la positività, non parteciperà a Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Bruxelles-Kuurne, in programma rispettivamente 27 e 28 febbraio prossimi. A tal proposito è stato interrogato da Kolarsko.pl Sylwester Szmyd, direttore sportivo della BORA-hansgrohe, che afferma che gli esami clinici definitivi saranno effettuati nei prossimi giorni.
“Per tre o quattro giorni è stato male, ma poi ha cominciato a migliorare ogni giorno quindi non è andata così male – spiega l’ex corridore polacco – Dopo l’isolamento, ha iniziato ad andare in bicicletta, ma senza carichi pesanti, e rimarrà tale fino a quando non faremo tutti i test. Dobbiamo controllare che tutto vada bene con i polmoni e il cuore e se potrà tornare ad allenarsi“.
Non ci sono quindi certezze sul suo ritorno alle corse: “Non so se sia molto indietro di forma. Quando i risultati del test saranno disponibili, si potrà pensare al calendario. Nelle prime due gare in Belgio (Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Brussels-Kuurne) è improbabile che ci sia, perché dopo un tempo del genere senza bicicletta è difficile per lui riuscire a farcela”.
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